Qualche mese fa sono andato a Fuerteventura per girare alcune immagini per un documentario che andrà in onda nella trasmissione Kilimangiaro su Rai 3, il cui tema è la riconnessione con la natura e, ovviamente, anche l’apnea
Djmmy Carpanzano
Avendo in mente di creare alcune clip dal forte impatto visivo, ho organizzato con un diving locale la visita al museo subacqueo di Lanzarote, un luogo con una fortissima energia, capace di lasciare letteralmente senza fiato.
Situato al largo della costa meridionale di Lanzarote, nelle Isole Canarie, il museo è composto da numerose installazioni realizzate con materiali ecocompatibili che favoriscono la crescita di coralli e fungono da rifugio alla vita sottomarina. Tutte le opere, situate tra i 12 e i 15 metri di profondità, sono state create dall'artista britannico Jason de Caires Taylor con l’obiettivo di far riflettere sulla società contemporanea e sui problemi ambientali. Una delle opere più suggestive è denominata The Rubicon ed è costituita da un gruppo di 35 figure umane che si apprestano ad attraversare un varco al centro del muro sottomarino, simbolo del punto di non ritorno. Opera che invita a riflettere sulla crisi climatica e sulla responsabilità umana verso l'ambiente.
Un'altra installazione dal forte impatto visivo ed emotivo è The Human Gyre, che mostra un insieme di figure umane disposte in cerchio, una sopra l'altra, formando una struttura a spirale simile a un vortice, rappresentando così la relazione ciclica e interconnessa tra gli esseri umani e l'ambiente naturale e sottolineando la nostra responsabilità collettiva nella protezione degli ecosistemi marini.
Se vi dovesse capitare di trovarvi tra Fuerteventura e Lanzarote, vi consiglio vivamente di visitare il Museo Atlantico: un luogo dove Arte e Natura si fondono per promuovere la vita e contribuire alla salute degli oceani.