Parliamo di un modello studiato in maniera specifica per la dinamica. Monopezzo da 1,5mm, è confezionato in neoprene Yamamoto39 abbinato a fodere super elastiche, che ottimizzano anche la performance. Ha un taglio anatomico preformato, con una particolare attenzione alle specifiche esigenze di comfort richieste nell'apnea al femminile
Gabriela Felicioni
Appena ricevuta è stato subito amore a prima vista. Già l'imballaggio mi colpisce. La muta viene recapitata ben confezionata e completa di un sacchettino in carta che contiene i, fondamentali, guanti per la vestizione; ottima l’idea di applicare i vari cartellini con segnati gli accorgimenti su come indossarla e una descrizione dettagliata dei materiali utilizzati.
Al tatto l’Apnea Rise Lady è morbidissima, sembra di velluto. Attira l’attenzione il logo, bianco con le rifiniture in oro, e le stampe geometrico/tribali sempre in oro. Bellissimo anche il logo XX(yamamoto) all'inizio del polso sinistro e quello Salvimar sul destro. Un utilizzo di colori e disegni che la rende molto femminile e raffinata.
Non vedo l'ora di indossarla.
Diversi profondisti utilizzano spesso mute da dinamica, indossando poi una cuffia a parte, proprio per le eccezionali caratteristiche di elasticità, trattamento smooth skin esterno e taglio anatomico super confortevole.
Indosso subito i guanti in cotone inclusi e inizio a vestirmi. La muta si presenta essenziale. Non vengono utilizzati diversi spessori di neoprene solo quello da 1,5 mm. Mi colpisce subito l’altissima qualità dello Yamamoto39 con il trattamento esterno Smoothly Skin, studiato appositamente per rendere naturale e senza costrizioni le performance e tutte le fasi della ventilazione. E’ un trattamento che agevola anche la scorrevolezza nell'acqua in ogni tipo di condizione.
Più la osservo e più mi rendo conto che è una muta bellissima, ma anche pratica e veloce da indossare. La infilo facilmente e come gli altri modelli della Salvimar che ho provato noto che rimane più corta sulle gambe, circa un palmo sopra la caviglia. E’ confezionata con il sistema Raw Edge, significa che le finiture su collo, polsi e caviglie sono realizzate con un taglio “a vivo”. Un sistema che facilita la vestizione e ottimizza la tenuta grazie alle caratteristiche di questo neoprene, che sono uniche e permettono tale soluzione senza necessità di ulteriori rinforzi esterni.
All’interno è morbidissima. La sento subito mia, una seconda pelle. Nonostante venga impiegato un unico spessore la trovo comunque perfetta anche lateralmente; è femminile e avvolgente nei punti giusti.
In più la sua fodera in JY Aqua stretch sia su spalle, bicipiti, avambracci e ascelle le dona una confortevole elasticità che mi facilita nei movimenti in acqua e durante la vestizione. Ottimo il “touch feeling”.
Infilate le braccia, anche queste molto facilmente, tiro su la zip, una Ykk, una cerniera professionale composta da un cursore in metallo resistente al salino. Percepisco una tenuta e una resistenza ottimali, sale molto velocemente grazie allo scorrimento agevolato sia durante la fase di chiusura che di apertura. E’ fondamentale avere una cerniera resistente e di qualità, perché durante l’attività subisce varie sollecitazioni ed è continuamente a contatto con l’acqua.
Inizio il mio primo test con un allenamento in dinamica; circa mezz’ora, usando le pinne. Appena mi immergo noto che il neoprene necessita di un adattamento sul corpo e percepisco, durante l’allungamento delle braccia, un momento in cui il materiale mi lega un po’, momento che svanisce subito dopo la prima vasca, quando la sensazione diventa subito positiva, come quella percepita all’esterno. I movimenti diventano fluidi, scorrevoli e naturali dopo i primi 25 metri.
Anche durante la virata il neoprene si adatta ai movimenti del corpo, che risultano fluenti e spontanei. Le finiture su collo, polsi e caviglie, con sistema a taglio a vivo, ottimizzano la tenuta del calore corporeo; non avverto infatti alcuna dispersione.
Mi sposto per il mio secondo test sul cavo in profondità. Primo tuffo in free immersion. Anche qui sembra di non indossare nulla, il neoprene Yamamoto39 ha una notevole memoria elastica e contribuisce ad agevolare i movimenti che mi accompagnano in profondità, mentre il trattamento esterno in in Smooth Skin mi fa scivolare velocemente durante la caduta.
Non percepisco alcuna costrizione, né durante la respirazione né durante la capovolta. Davvero un’ottima muta, che consiglio anche per l’apnea outdoor nei mari caldi, oltre ovviamente all’attività indoor.
La scheda tecnica
SMOOTHLY SKIN-YAMAMOTO 39
Neoprene con funzione di memoria elastica per agevolare i movimenti naturali dell'apnea/free-diving, trattamento esterno in in Smooth Skin.
STRECH NYLON-SMOOTH SKIN COMBINATION
Tessuto Strecth nylon combinato con Yamamoto39 Smootly Skin.
JY AQUA STRETCH
Fodera interna posizionata su spalle, bicipiti, avambracci e ascelle con caratteristiche uniche in termini di elasticità e scorrevolezza; ridotto assorbimento dell'acqua e ottimo ”touch feeling”.
YKK SUPERIOR #10
Cerniera professionale con cursore in metallo resistente al salino. Tenuta e resistenza ottimale, scorrimento agevolato durante la fase di apertura/chiusura.
RAW EDGE
Taglio al “vivo” nel collo e nella parte terminale dei polsi e delle caviglie per ottimizzare la tenuta e agevolare la vestizione.
STRONG DOT
Sigillo rotondo di tenuta per rinforzo incroci e punti di tensione. Elegante e molto femminile. Aderisce bene nei punti giusti.
TAGLIE: 5 (XS-S-M-L-XL)
Muta e guanti in cotone inclusi per la vestizione; grafiche oro e logo bianco