Siamo al confine con la Basilicata, un posto lontano dal turismo di massa e dove i fondali, apparentemente insignificanti, danno riparo a parecchio pesce bianco: spigole e cefali, ma anche saraghi e qualche leccia e ricciola. Si scende in acqua libera senza mai superare i 10 metri. Il problema legato alla visibilità, che spesso è precaria