Inverni sempre più miti, estati piovose come non mai e temperature dell’acqua che anche a dicembre e gennaio non scendono sotto una certa soglia. Più che di mutamenti sarebbe meglio parlare di stravolgimenti, che hanno influenzato non poco il comportamento delle prede lungo le nostre coste. Come ci confermano quattro atleti che vivono a latitudini diverse: due al nord e due al sud.