Per i pescatori americani è ancora un mito e la sera, lungo i moli della costa est, dal Sourth Carolina fino a Kew West, si raccontano le vicende di Del Wren, che trovano un posto anche nell’immaginario degli appassionati più giovani. Nato nel 1925 a Rochester, nello stato di New York, imparò a nuotare suo malgrado quando lo zio lo buttò giù da un molo sul fiume Mississippi, dove viveva all’epoca. Lasciò la scuola a 13 anni e scappò subito di casa – erano altri tempi – iniziando una vita avventurosa prima come bracciante in una fattoria dove dava da mangiare a mucche e mangiava maiali per 1 dollaro la settimana. Mentre faceva il taglialegna in Oregon, perse una gamba in un incidente, ma non si demoralizzò: anzi, trasformò le sue abilità natatorie in una vocazione quando, alla fine degli anni ‘40, cominciò a lavorare come subacqueo commerciale pescando abaloni e piccoli molluschi: la sua unica gamba divenne così forte che furono costretti a fargli una pinna speciale molto rigida. Nel 1951 fondò il Kingfishers Dive Club insieme con un amico apneista: Del eccelleva con la fiocina e prendeva halibut. Negli anni ‘50, durante le competizioni, era così superiore agli altri atleti che i concorrenti proposero di dargli un handicap, come nel golf! Non amò mai le gare più di tanto, ma le esperienze e le persone incontrate, tanto che pare seppellisse tutti i suoi trofei nel giardino dietro casa. Nel 1958 venne premiato come “apneista americano dell’anno” dopo aver partecipato a cinque gare internazionali, finendo una volta al primo, una volta al secondo e tre volte al terzo posto. Quando a 43 anni decise di smettere con le competizioni, si dedicò alle gare in moto nel deserto, dalle quali si ritirò definitivamente 20 anni dopo (!) “solo perchè era diventato cieco da un occhio!”.