Parliamo di compensazione e di come può essere
Djmmy Carpanzano
Indubbiamente, tra gli strumenti migliori che abbiamo a disposizione per esercitare la compensazione a secco, è l'Otovent. In medicina è utilizzato per la terapia delle disfunzioni dell'orecchio medio, in particolare per la sindrome da pressione negativa, condizione in cui l'orecchio medio non riesce a equalizzare la pressione al suo interno, causando dolore e dando la sensazione di avere l’orecchio tappato.
L’Otovent è costituito da una cannula nasale in plastica e un palloncino di lattice, calibrato per avere la stessa resistenza delle tube di Eustachio, che permette di eseguire moltissimi esercizi specifici per la glottide, il velo palatino e le tube. Per noi apneisti è un potente alleato che, se utilizzato quotidianamente, anche per pochi minuti, può davvero fare la differenza.
Un esercizio semplice ma molto utile è il seguente. Appoggiando la cannula a una narice e tappando l'altra con un dito, è possibile effettuare un carico gonfiando il palloncino con il naso, concentrandosi prima sulla contrazione addominale durante il carico e successivamente sul rilascio della suddetta muscolatura. L’aria immessa all’interno del palloncino, potrà essere utilizzata per creare una forte pressione nella cavità nasale, la quale permetterà di lavorare consapevolmente sul palato molle o la glottide.
Questo è solo un esempio tra gli esercizi che si possono svolgere con l’Otovent, ma ce ne sono davvero tanti, in grado di far comprendere meglio quali siano e come funzionino i distretti coinvolti nella compensazione.