In estate ho ricevuto una telefonata da Giuliano Tagliacozzo, il titolare della Polo Sub. Mi chiedeva di testare un capo per l’autunno/inverno. La scelta è caduta su una muta spaccata foderata, la Kelp. La fodera è assai particolare e osservando le macchie e le striature di un colore verde "acceso" devo ammettere che mi ha incuriosito non poco.

Giuliano mi ha raccontato che la denominazione Kelp è nata per soddisfare soprattutto i pescatori del nord Europa, dell'Atlantico, che si immergono tra le foreste di laminarie, in mezzo al kelp, per l'appunto. Poi un suggerimento: quello di effettuare l'ordinazione direttamente sul sito, come se fossi un cliente tradizionale.

La procedura per ordinare il completo è semplice, il sito è ben strutturato e prodigo di informazioni e consigli. Si inizia scegliendo la tipologia di muta. Nel menù a tendina superiore, nel riquadro “mute su misura”si passa in rassegna le varie tipologie di modelli. Vengono indicati spessore e tipo di indumento, costo e si sceglie prima la giacca oppure il pantalone, oppure un completo dello stesso spessore.

Importante è selezionare una singola proposta, così si compone il completo che si preferisce. Ho selezionato “giacca da 7 millimetri” (189.15€). Sotto, appare il riquadro “continua la configurazione”, che permette di terminare l'opzione di acquisto con gli accessori.

Ora si entra in “seleziona sesso”. A questo punto ci sono vari opzional da segnare: chiusura giacca, accessori, colore cuciture. Spunto l'opzione “sì”, “velcro con fibbia piccola”. Sulla linea sottostante metto “no” (come suggeritomi dalla Polo Sub) sui tre tipi di rinforzi raffigurati (rinforzo sternale esterno, interno e rinforzo gomiti). Ultima riga, evidenzio il colore della cucitura “Rosso”, in abbinata a quello della fodera.

Terminata la composizione della giacca Kelp da 7, nel riquadro “Il tuo ordine” appare il prezzo aggiornato, gli accessori scelti, e il classico “aggiungi al carrello”. Ci siamo.

Ora passo al pantalone, seguendo la medesima procedura. La scelta cade sul Kelp da 5.5 millimetri

Ho optato per il ritiro in sede perché, a inizio ottobre, avevo un corso di aggiornamento proprio a Roma, quindi pagando con un bonifico bancario anticipato non ho avuto costi aggiuntivi. E in circa 2 mesi e mezzo il completo era pronto.

Ho compensato la mia Kelp (giacca da 7 e pantalone a vita alta da 5.5) con una zavorra in vita di 8 chili per i tuffi in medio fondo; e ho tolto un piombo a sgancio rapido da un chilo sotto i 20 metri. Temperatura dell'acqua a metà ottobre: 23 gradi, nessun termoclino, neppure in profondità.

Per questo test sono uscito sia da terra sia in gommone. La vestizione è stata veloce e non ho provato alcun senso di "infagottamento". Più che altro ho dovuto, in una calda giornata di sole, far entrare un po’ di acqua per rinfrescarmi!

Il taglio sartoriale su misura è semplicemente perfetto. La Kelp veste a puntino, la Polo Sub ha usato le mie misure che aveva in archivio. Il sigillo all'acqua è totale, i manicotti alle caviglie e ai polsini non non segnano la cute. Il cappuccio scontorna il capo benissimo, il giro viso è sufficientemente chiuso e una volta indossata la maschera non ci sono punti esposti. Per l'inverno una copertura del genere è ideale, una garanzia.  Neanche viaggiando sul gommone tra un tuffo e l'altro ho accusato freddo. Nulla di nulla.

Ma l'aspetto che più di ogni cosa mi ha colpito è stato l'equilibrio di assetto. In cintura ho messo 8 chilogrammi e supponevo che in poca acqua sarei risalito come un turacciolo di sughero, invece no, niente galleggiamento eccessivo. E' bastato immergermi a polmoni semi vuoti, tenermi leggermente con la mano a uno scoglio per rimanere immobile nel bassofondo. Roba da non credere con una giacca nuova da 7 millimetri! E alla fine di un aspetto in non più di 4 metri, ho catturato una sospettosa orata.

Ho poi tentato tuffi via via sempre più profondi, verificando anche che quest'anno il termoclino sembra proprio sparito. Dopo i 20 metri ho eliminato un piombo e in profondità la Kelp è stata sempre perfetta: discese progressive, risalite idem. Nessun fenomeno di ultimi metri a razzo e in caduta libera, nessuna risalita a palla. Tutti i tuffi calibrati a meraviglia, senza sorprese.

Riguardo il mimetismo, supponevo che il verde "intenso" non si sarebbe ben integrato in Mediterraneo, d'altronde la denominazione Kelp ha un indiscutibile destinazione d'uso, ma mi sono in parte sbagliato. Dopo i quattro, cinque metri la vivacità della texture tende a spegnersi; la predominate rossa marezzata è sicuramente il must premiante, ma le bande verdi non contrastano troppo, come se la miscellanea chiaro scura che mi aveva un poco preoccupato a galla si fosse "fusa" con il resto delle tinte. Insomma, in profondità la Kelp funziona bene, decisamente meglio di quanto pensassi! E che dire del mio pneumatico full red che resta rosso vivo, mentre la Kelp si “eclissa” nettamente prima? Le foto subacquee si commentano da sole...