Un “legno” nato per il pesce bianco, dalle linee sfinate e leggere, che adotta il sistema di propulsione Roller 0, ma che può essere configurato anche come Roller classico, Roller Y o Vela. Di altissimo livello le essenze impiegate e buone le finiture
Max Tavernari
Oggi abbiamo provato per voi uno dei modelli della nuova Linea Phenix di Thorpedo, nello specifico la misura 97, preparato con asta da 6,5 millimetri monoaletta (montata sotto) e allestimento con elastici Roller zero, ossia un sistema roller non “tradizionale”, in cui i due elastici sono suddivisi in due spezzoni e collegati fra loro da una legatura in dyneema; quelli superiori, che vanno agganciati all’asta, sono da 14,5 millimetri con l’anima interna sempre in dyneema, mentre la parte inferiore, che viene vincolata al fusto, è da 16 millimetri.
Tale particolare propulsione rappresenta da parte di Thorpedo una nuova proposta di allestimento per questa tipologia di modello, che può però essere configurato anche come Roller classico, Roller Y o con propulsione Vela. Ovviamente, visto la differente natura della linea Phenix, che risulta più sfinata e leggera rispetto al modello Thorpedo RI, sicuramente la versione Roller è quella che meglio si adatta a una pesca intuitiva e rapida, dedicata in particolare al pesce bianco.
Come per tutti gli altri fucili Thorpedo, il fusto e l'impugnatura sono composti da listelli di legno incollati insieme con resina epossidica e verniciati in superficie. Il fusto, in particolare, è formato da tre essenze lignee diverse (mogano, okume, zebrano) ed è rafforzato con inserti di tessuto in carbonio tra i listelli, che ne aumentano la rigidità strutturale.
L'impugnatura è neutra, ossia ambidestra, per garantire la massima flessibilità nell'utilizzo, ed è sempre in legno zebrano, con una particolare finitura antiscivolo superficiale per permettere un miglior grip alla mano.
La principale componentistica viene realizzata interamente da Hunt. ll mulinello è il Top Hunt 80 modular, che contiene circa 50 metri di sagola in dyneema. Il telaio e il pomello della frizione sono in acciaio Aisi 316 brunito e la frizione è regolabile.
Le pulegge in testata, sempre prodotte da Hunt, sono costruite su misura in derlin nero, mentre il tensionatore alla base del mulinello è disegnato e realizzato direttamente da Thorpedo con stampa 3D, in materiale plastico Pla rinforzato, così come la parte applicata dell’appoggio sternale, che è sempre su misura in stampa 3D, in materiale Tpu.
Gli elastici (marchiati Thorpedo) sono invece realizzati in collaborazione con la ditta americana Primeline e presentano una mescola bilanciata, che ben si dovrebbero adattare alla propulsione Roller, offrendo un buono spunto in accelerazione all’asta e una buona progressione di spinta nella fase successiva.
Il Phenix presenta nella parte inferiore del fusto un unico vano zavorre, posizionato nella parte anteriore, verso la testata, con copri vano in carbonio, che permette un corretto bilanciamento in vasca di ogni fucile prima di essere consegnato al cliente finale.
Assetto
Il Phenix 97 con asta da 6,5 millimetri in acqua è molto ben bilanciato, leggero e maneggevole. Con l’asta inserita tende ad affondare lentamente, mentre una volta raggiunto il fondo, in mano, risulta leggermente negativo in punta, permettendo una buona manovrabilità nella fase di agguato al pesce bianco e offrendo una bella sensazione di rapidità nella gestione degli spostamenti.
Brandeggio
Durante l’azione di pesca, il Phenix non teme nè gli spostamenti laterali nè quelli verticali. La sezione laterale dal fusto risulta infatti davvero minima, anche perché abbinata a un’importante lavorazione di scasso per l’alloggiamento degli elastici, sia nella parte inferiore che superiore del fusto.
La linea di mira è pulita e la sezione del fusto longitudinalmente è particolarmente sfinata e rastremata verso la punta. Anche in presenza di corrente, gli spostamenti sono risultati abbastanza agevoli, a tutto vantaggio della rapidità di puntamento sul pesce.
Per chi ha la mano grande come la mia, probabilmente l’impugnatura risulta forse un po' scarsa nella parte alta, dove si va a posizionare il pollice. Questa maggior sfinatura in quel punto, tende infatti a far avanzare molto il dito indice rispetto al posizionamento del grilletto. Personalmente, avrei preferito una maggior quantità di materiale in quella zona per avere un superiore senso di stabilità nella presa, ma sicuramente se si considera l’obiettivo con cui nasce questa impugnatura, quello di essere più neutra e adattabile possibile, l’ergonomia scelta ben funge a questo scopo.
Caricamento
Avviene in maniera frazionata, evitando la “fatica” di dover andare ad agguantare gli elastici già tensionati in testata, utilizzando un carichino al polso.
La presenza, infatti, del gancetto di precarica a metà della parte inferiore del fusto permette di vincolare l’elastico, per poterlo caricare da prima nella parte superiore, agganciandolo all’asta, e successivamente, girando il fucile, di andarlo a tensionare nella parte inferiore del fusto, vincolandolo alla basetta del mulinello e completando così l’operazione. I passaggi del filo risultano ben studiati e agevolati dai perni posizionati allo scopo, evitando possibili problemi di groviglio in fase di sparo.
Unico accorgimento che ho notato necessario, relativamente a questo allestimento Roller zero, è dovuto al fatto che, essendo l’elastico composto da due spezzoni suddivisi da una legatura, una volta vincolato al perno di precarica, andando a effettuare il suo caricamento completo nella parte superiore del fusto, vincolandolo all’asta, la legatura dell’elastico scavalla superiormente la puleggia e questo causa una sorta di blocco dell’elastico quando poi, girando il fucile, si dovrà completare il caricamento nella parte inferiore.
E’ perciò necessario e assolutamente consigliato frazionare ulteriormente il caricamento, in più fasi, per evitare eventuali danni alle pulegge.
Il tiro
Istintivo e preciso, non ho avuto bisogno di alcun adattamento per sentirmi subito a mio agio, il che mi ha permesso di prendere all’agguato anche una bella orata. La linea di mira è pulita e in questa configurazione, con asta da 6,5 millimetri, il tiro risulta fulmineo ma allo stesso tempo potente. Il rinculo è praticamente inesistente, garantendo massima precisione anche in tiri istintivi o in movimento con il braccio non disteso. Certo, questa non è la configurazione per andare a insidiare grosse cernie all’agguato, visto che il suo obiettivo dichiarato è il pesce bianco, certamente però se ci dovesse capitare un tiro lungo anche su un pesce di mole, penso non avrebbe problemi a fare il suo lavoro. Si può dire, quindi, che questo modello, in particolare nella misura 97, è un gran bel jolly, che può essere usato nella maggior parte delle nostre azioni di pesca.
Allestimento di serie
Il fucile viene consegnato pronto pesca, allestito e bilanciato in base alla scelta propulsiva voluta dal cliente. Quindi, con asta e impiombatura fatta, elastici e mulinello caricato con del buon dyneema rivestito. Non è inclusa in dotazione alcuna sacca porta fucile, che sicuramente per un prodotto di questo livello sarebbe un buon complemento a corredo dell’acquisto.
Finiture e materiali
Le essenze lignee scelte sono sicuramente di gran pregio e la composizione dei listelli lascia davvero un gran bel appagamento alla vista, in particolare per la scelta delle zebrano, con le sue classiche venature nere. Il fucile si presenta davvero ben rifinito nelle forme, a tutto vantaggio del brandeggio e dell’ingombro, segno di una lavorazione di alto livello, che contraddistingue da sempre Lorenzo Pellegrini. In particolare, mi ha colpito la forma superiore del fusto, bella e “nuova”, scavata verso il centro per favorire l’alloggiamento degli elastici. Il centro del fusto, dove sono stati ricavati solo 3 punti di appoggio dell’asta, evitando così di avere un guida asta integrale per tutta la lunghezza del fucile, riducendo l’attrito in fase propulsiva.
La verniciatura superficiale del legno è molto curata e lascia il fucile liscio e piacevole al tatto, preservando la naturalezza del legno. Sicuramente una resinatura epossidica finale garantirebbe forse una maggior protezione del legno nell’arco del tempo, da urti o graffi accidentali, ma l’assenza di infiltrazioni di acqua, soprattutto nei punti di fissaggio di viti edaccessori, è garantita.
La componentistica scelta è tutta realizzata con materiali di alta qualità, dall’acciaio Aisi 316 ai tecnopolimeri plastici utilizzati per pulegge e basette di vincolo. Per quanto riguarda le stampa 3D dei componenti, in particolare della basetta di vincolo, sicuramente robusta e funzionale, personalmente apprezzerei un maggior lavoro di rifinitura del componente prima di montarlo su un fucile di questo livello, in quanto alla vista (e sappiamo quanto sia importante) risulta un pò “grezzo”.
Scheda tecnica
Materiale fusto: mix di essenze di altissima qualità (mogano, okume e zebrano) con inserti in carbonio
Materiale impugnatura: zebrano lamellare con finitura antiscivolo per un miglior grip
Allestimento: Roller Zero con elastici da 14,5 mm (con anima interna in dyneema) e da 16 mm
Asta: Hunt da 6,5 mm x 125 cm monoaletta (con aletta montata inferiormente)
Meccanismo di sgancio: Thorpedo by Hunt con leveraggi migliorati e finitura annerita
Mulinello: Top Hunt 80 riempito con dyneema rivestito da 1,5 mm
Tipologia di pesca: agguato e aspetto in medio fondale
Tiro utile dichiarato: 4,5 mt
Prezzo: 1.100 euro
Ai voti
Materiali: 9
Molto curata la scelta dei listelli lignei e dei materiali utilizzati per la componentistica, garantendo sia robustezza che bellezza estetica
Lavorazione del legno: 10
L’accoppiamento dei listelli, le forme date al fusto e le finiture rivelano una grande maestria artigianale
Brandeggio: 9
Ottimo, sia in orizzontale che in verticale
Tiro: 8,5
Risulta preciso e istintivo. Buona la potenza, anche se è la velocità dell’asta a essere privilegiata con questa configurazione
Assetto: 9
Molto buono il bilanciamento. Sembra davvero di avere in mano un “fioretto” che ci asseconda in tutti i movimenti
Rapporto qualità/prezzo: 7,5
Non è un prodotto per tutte le tasche. Sicuramente è un fucile artigianale dalle grandi doti e questo è evidente. Visto il prezzo, però, mi aspetterei alcune piccole attenzioni in più in ottica cliente, come fornirlo di una sacca porta fucile o una maggior finitura dei componenti ricavati con lavorazione in 3D, in particolare la basetta di vincolo sotto al fusto